T-SHIRT
“NOI CONTRO LORO” L’Italia degli ultrà e la politica T-shirt
Identità, appartenenza, sfida: i mille usi della maglietta
E la lotta al nemico diventa gadget trasversale
Il dibattito pubblico diventato gigantesca curva
Tutto su una t-shirt, dobbiamo gridare chi siamo, chiarirlo a chi “non è dei nostri, è la magliettizzazione della politica, l’Italia da stadio.
Era iniziato anni fa, e sembrava qualcosa di simpatico, l’uso della maglietta in politica.
Emblematico il caso “Calderoli” nel 2006 con la maglietta anti-islamica, che ha suscitato accesissime reazioni e rivolte di piazza in Libia.
Berlusconi riceve l’abbraccio della folla a Benevento con la t-shirt “Presidente siamo con te”.
Ultimo caso, alla convention del PD, con stampata “non sono una donna a sua disposizione” frase che Rosi Bindi ha risposto a Berlusconi che alla trasmissione Porta a Porta le avevo detto: ”lei è più bella che intelligente”.
PANATTA: QUELLA MIA MAGLIETTA ROSSA CONTRO PINOCHET
Doppio misto: Adriano Panatta e il regista Mimmo Calopresti sul set de “La maglietta rossa”il film documentario.
E poi? La storia della maglietta?
“ Il flash che mi viene in mente e che mi fa ridere da pazzi è la faccia sconvolta di Paolo Bertolucci che mi dice:
“Tu sei matto. Se va bene ci sparano. E se ci va male non ci voglio pensare”.
Gli ho detto di tutto.
Alla fine la maglietta l’abbiamo messa e abbiamo vinto, in rosso.
Ho un ricordo vivido dell’imbarazzo dei nostri avversari.
Nel film la sequenza costruita da Calopresti regala emozioni belle e forti”
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